Come ogni anno, dal 1979, si sta tenendo a Perugia il Convegno Internazionale di Americanistica, organizzato dal Centro Studi Americanistici “Circolo Amerindiano” Onlus e dalla Benemérita Universidad Autónoma de Puebla, México.
Il XXXVIII Convegno Internazionale di Americanistica, che si svolge a Perugia dal 3 all’8 maggio 2016, ha infatti, oltre alle attività seminariali dall’11 al 13 Maggio alle Università di Padova, Salerno e Roma, una seconda sede a Puebla (Messico), presso la locale Benemérita Universidad Autónoma.
È la quarta volta nella sua storia che il Convegno ha una seconda sede in America.
Come sempre, è un momento in cui convergono a Perugia studiosi provenienti da oltre 100 istituzioni di 20/25 paesi del mondo (Messico, Cile, Russia, Venezuela, Brasile, Danimarca, Colombia, Polonia, Perù, Norvegia, Giappone etc.) e quest’anno anche dall’Africa (Nigeria).
Sono previsti 120 interventi circa, nella sola sede di Perugia, incentrati su 21 macrotematiche. È attesa, come sempre, anche la partecipazione del pubblico di studenti e appassionati, che avranno l’occasione di aggiornarsi e riflettere insieme agli studiosi sulle realtà in trasformazione che partono dalle Americhe e coinvolgono tutto il mondo.
La lectio magistralis tradizionale sarà tenuta da Carlo Severi, figura di spicco del panorama scientifico internazionale.
L’Americanistica, in questo convegno come nell’azione quotidiana del Centro Studi Americanistici è il contributo alla costruzione di un mondo più dignitoso per ogni suo abitante. Tale mèta è perseguita ed anche raggiunta nella propria vocazione di accessibilità libera e gratuita della cultura (e del patrimonio accumulato di anno in anno) alla popolazione interessata, nonché di partecipazione volontaria dei soci alla vita dell’associazione e alla realizzazione del Convegno.
Così, mentre l’antropologia sarà uno dei leit motiv base delle varie tematiche, l’archeologia verrà declinata nella prospettiva sociale, mostrando esempi e capacità di azione nel contesto attuale; le religioni indigene saranno lette anche nei loro “meticciati” contemporanei; i diritti indigeni saranno il punto di partenza per una discussione transnazionale.
Durante i lavori, insieme alle tematiche storiche, antropologiche, archeologiche, artistiche, etnomusicali, letterarie, politiche e sociali, relative alla globalizzazione – di grande interesse non solo per gli esperti in materia, ma per tutti coloro che, nella costruzione di una società sempre più multiculturale, vogliono procedere ad una conoscenza della diversità rappresentata dall’“Altro” – si presenteranno anche le pubblicazioni e i progetti di cooperazione del Centro Studi.
Ormai da alcuni anni l’evento, realizzato in collaborazione con la Regione Umbria e con il sostegno del Comune di Perugia e della Fondazione della Cassa di Risparmio, si svolge con gli storici patrocini dell’Istituto Italo-Latino Americano di Roma e di varie ambasciate dei paesi americani in Italia.
Nel sito www.amerindiano.org sarà possibile seguire il convegno trasmesso on line in diretta.